Dare un nome alle cose

Ho scelto di parlare brevemente di autolesionismo, dismorfofobia, attacchi di panico, gioco d'azzardo, depressione, ansia, dipendenza da sostanze e disturbi del comportamento alimentare, perché sono alcune delle principali forme di disturbo psichico.

Riconoscere e comprendere meglio la natura e la genesi di questi problemi è il primo passo verso una cura e una guarigione possibili.

Autolesionismo

Tagli, graffi, bruciature. Con i gesti autolesivi alcune persone, più frequentemente adolescenti, infliggono a loro stesse un dolore che lacera il corpo. Quando una persona si taglia, a volte lo fa perché prova una rabbia insostenibile, altre volte, al contrario, perché lacerandosi la pelle è come se tornasse a sentire emozioni e sentimenti che non riesce più a provare. Ciò che disperatamente si tenta di recuperare con un gesto autolesionistico è in realtà una dimensione affettiva e una sensibilità che sembrano essersi alterate.

SUGGERIMENTO DI LETTURA Cecilia Di Agostino, Marzia Fabi, Maria Sneider, 2016 - Autolesionismo. Quando la pelle è colpevole, L'Asino d'oro edizioni s.r.l.

Dismorfofobia

Cosa si nasconde dietro la convinzione di essere brutti o la preoccupazione invasiva per il proprio aspetto esteriore? Guardarsi allo specchio ed avere quella sgradevole percezione di sé non riguarda il “vedere con gli occhi”, ma si tratta piuttosto di un qualcosa di più profondo. I pazienti che soffrono di dismorfofobia dicono di “vedersi orrendi”, ma la realtà è che “si sentono” tali. La bruttezza fisica non esiste… ma la sensazione di un malessere interno può spingerci a ricercarne nella figura riflessa allo specchio una ragionevole spiegazione.

SUGGERIMENTO DI LETTURA Donatella De Lisi, Eva Gebhardt, Luca Giorgini, Andrea Raballo, 2017 - Dismorfofobia. Quando vedersi brutti è patologia, L'Asino d'oro edizioni s.r.l.

Il gioco d'azzardo

Il gioco d'azzardo non è affatto ‘un vizio’, ma il sintomo di una malattia sottostante. Esso può diventare una vera e propria forma di dipendenza senza l'uso di una sostanza, in grado di portare la persona a perdere ogni controllo sulla propria vita. Dietro al comportamento visibile del giocatore d'azzardo si nasconde un profondo malessere che può e deve essere affrontato affinché la persona possa recuperare il proprio benessere.

SUGGERIMENTO DI LETTURA Serena Corio, Alessio Giampà, Simona Paciotti, 2021 - Il gioco d'azzardo patologico. Perdersi e perdere tutto, L'Asino d'oro edizioni s.r.l.

Depressione

La depressione ad oggi è una delle malattie mentali più diffuse al mondo. Purtroppo, la cultura, i mass media e molta parte del sistema sanitario stesso propongono di questa patologia caratteristiche, cause e possibilità di intervento che inducono solo molta confusione nelle persone che tentano di saperne di più, aumentandone il senso di impotenza. È necessario sgombrare il campo da false verità che ripropongono l'origine biologica della depressione, trattando piuttosto questa patologia come malattia del pensiero. Solo così è possibile non parlare più di “incurabilità” di una condizione ritenuta da molti “naturalmente” presente in tutti gli esseri umani.

SUGGERIMENTO DI LETTURA Cecilia Di Agostino, Marzia Fabi, Maria Sneider, 2018 - Depressione. quando non è solo tristezza, L'Asino d'oro edizioni s.r.l.

Le patologie del comportamento alimentare

Anoressia, bulimia, binge eating, obesità: per riuscire ad accorgersi precocemente di queste gravi malattie e intervenire prima che si esprimano nella loro totalità, è necessario spostarsi dal piano del comportamento a quello del pensiero e degli affetti, poiché dietro alla realtà manifesta e visibile di un disturbo alimentare c'è un piano più profondo in cui il malessere delle persone si nasconde. Anoressia, bulimia, binge eating e obesità sono disturbi che insorgono e ledono il corpo, ma solo dopo che la mente e il pensiero si sono ammalati.

SUGGERIMENTO DI LETTURA Ludovica Costantino, Luca Giorgini, Manuela Petrucci, 2017 - Anoressia. Le patologie del comportamento alimentare, L'Asino d'oro edizioni s.r.l.

Dipendenza da sostanze

Potremmo pensare che ogni droga sia ‘funzionale’ allo specifico 'problema' di chi la utilizza, ma in verità chi ne fa uso nasconde la rinuncia disperata a trovare una risposta valida in se stesso e nei rapporti con l'altro. Una sostanza psicotropa ‘aiuta’ a pensare 'esistente' un oggetto di rapporto che non c'è, attraverso la ricerca delle sensazioni ad esso legate. Chi la usa e ne abusa tenta di mimare un contenuto di cui conserva una memoria che sembra andata perduta. È possibile ammalarsi e cadere nella dipendenza, ma è anche possibile uscirne attraverso un percorso di cura con cui recuperare la certezza-speranza del rapporto con l'altro.

SUGGERIMENTO DI LETTURA Cinzia Fazio, Silvia Leonardelli, Emanuela Lucarini, Niccolò Trevisan, 2019 -Dipendenza da sostanze. Un mondo senza sogni, L'Asino d'oro edizioni s.r.l.

Ansia, attacchi di panico

L'ansia generalizzata, e gli attacchi di panico nello specifico, non sono malattie organiche ereditabili e la loro risoluzione non consiste esclusivamente nell'imparare a gestire il momento in cui i sintomi si manifestano. È possibile comprendere quali sono le ragioni da cui essi si originano e intervenire affinché la persona non sia più 'costretta' a subirli.

SUGGERIMENTO DI LETTURA Claudia Dario, Riccardo Saba, Luana Testa, 2018 - Attacchi di panico. Il corpo che grida, L'Asino d'oro ed. s.r.l.

Per informazioni e appuntamenti

DOTT.SSA CARLA RENIERI 

PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA

Aurelia Antica Medical Center 

Via Aurelia Antica 46 - GROSSETO (GR)

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